Sul Filo del Tempo
Paesaggio Urbano - Un'analisi interiore
de Luigi Cipriano
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À propos du livre
Visitando questi luoghi, e soffermandosi tra i vicoli e nelle campagne, si percepisce un certo senso di abbandono. Vi è una sottile linea tra i luoghi ormai abbandonati e quelli ancora vissuti amalgamati in una forte coesistenza; i territori sono ancora fortemente intrisi di quella questione meridionale che porta ancora oggi, come nel passato, all'abbandono da parte dei giovani di questi luoghi per trovare un futuro migliore in qualche altra zona d'Italia se non addirittura del mondo.
La tecnica usata nelle foto si avvale della desaturazione dei colori, del viraggio su toni caldi e dall'aumento del contrasto nella texture per aumentare la sensazione del passaggio del tempo, già fortemente evidenziato dal contesto.
Caractéristiques et détails
- Catégorie principale: Photographie artistique
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Format choisi: Format paysage, 25×20 cm
# de pages: 54 -
ISBN
- Couverture souple: 9780368033858
- Couverture rigide, jaquette: 9780368033865
- Couverture rigide imprimée: 9780368033872
- Date de publication: déc 27, 2018
- Langue Italian
- Mots-clés Meridione, Abbandono, Esplorazione Urbana
À propos du créateur
Luigi Cipriano nasce a Guardia Lombardi (AV) nel 1968, si laurea nel 1993 in Economia e Commercio con tesi di Laurea in Geografia Urbana ed Organizzazione Territoriale presso l'università Federico II di Napoli, vive e lavora ad Avellino. Si appassiona alla fotografia già all’età di 16 anni, quando gli viene regalata la prima reflex (una Olympus OM10) e, successivamente, inizia a viaggiare, nel suo percorso di foto-amatore predilige, come genere fotografico: la fotografia di paesaggio, la fotografia di osservazione nei luoghi, l’esplorazione urbana e la street photography. Anche se ha intrapreso lo studio della fotografia da autodidatta, ha approfondito le sue conoscenze seguendo diversi seminari e workshop con fotografi e docenti di Fotografia. Dal 2012 ha iniziato ad esporre in mostre collettive e personali. Nel 2024 la FIAF gli attribuisce l'onorificenza BFI, Benemerito della Fotografia Italiana.